(1982, Oslo, Norvegia)
Norvegesi mimetizzati nel dilagare del pop inglese anni Ottanta, gli A-ha indovinarono qualcosa di notevole e originale nella seconda parte della loro carriera. Della terza, trascinata fino a poco fa, non si è accorto nessuno.
Norvegesi mimetizzati nel dilagare del pop inglese anni Ottanta, gli A-ha indovinarono qualcosa di notevole e originale nella seconda parte della loro carriera. Della terza, trascinata fino a poco fa, non si è accorto nessuno.
Take on me
(Hunting high and low, 1985)
La prima canzone della band norvegese, diventato un classico della musica anni ottanta. Ne esiste anche un loro versione acustica per MTV Unplugged.
(Hunting high and low, 1985)
La prima canzone della band norvegese, diventato un classico della musica anni ottanta. Ne esiste anche un loro versione acustica per MTV Unplugged.
The sun always shines on tv
(Hunting high and low, 1985)
Tutta la banalissima strofa, aggravata da una tastiera imbarazzantemente datata, è riscattata dall’epica apertura del refrain. Il testo è un po’ sbilenco, non si sa se ironizzi sulla tv o se ne celebri i poteri taumaturgici. Probabilmente fu solo una questione di rime.
(Hunting high and low, 1985)
Tutta la banalissima strofa, aggravata da una tastiera imbarazzantemente datata, è riscattata dall’epica apertura del refrain. Il testo è un po’ sbilenco, non si sa se ironizzi sulla tv o se ne celebri i poteri taumaturgici. Probabilmente fu solo una questione di rime.
Hunting high and low
(Hunting high and low, 1985)
Benché penalizzati da una voce troppo poco rock, gli A-ha ci provarono a fare qualcosa di diverso dall’europop elettronico con cui erano partiti. Ballatona, gradevole: provate a pensare ai successi odierni di Coldplay, Keane e quella gente lì, e capirete da dove vengono.
(Hunting high and low, 1985)
Benché penalizzati da una voce troppo poco rock, gli A-ha ci provarono a fare qualcosa di diverso dall’europop elettronico con cui erano partiti. Ballatona, gradevole: provate a pensare ai successi odierni di Coldplay, Keane e quella gente lì, e capirete da dove vengono.
The way we talk
(East of the sun, west of the moon, 1990)
Brano brevissimo, interlocutorio e neanche cantato – declamato, echeggiante – ma di grande fascino, notturno e sospeso. Finisce, dove potrebbe continuare ancora per molti minuti, dicendo: “se potessi, lo farei, giuro”.
(East of the sun, west of the moon, 1990)
Brano brevissimo, interlocutorio e neanche cantato – declamato, echeggiante – ma di grande fascino, notturno e sospeso. Finisce, dove potrebbe continuare ancora per molti minuti, dicendo: “se potessi, lo farei, giuro”.
Waiting for her
(East of the sun, west of the moon, 1990)
Lei lo lascia lì ad aspettare nella pioggia. In un’altra canzone dello stesso disco, lui piange nella pioggia. Dal che si immagina che abbia avuto dei traumi sentimentali abbastanza umidi, il ragazzo: cose che capitano alle band dai climi piovosi.
(East of the sun, west of the moon, 1990)
Lei lo lascia lì ad aspettare nella pioggia. In un’altra canzone dello stesso disco, lui piange nella pioggia. Dal che si immagina che abbia avuto dei traumi sentimentali abbastanza umidi, il ragazzo: cose che capitano alle band dai climi piovosi.
(Seemingly) Nonstop July
(East of the sun, west of the moon, 1990)
Già vogliosi d’altro – questo fu il loro disco migliore – gli A-ha tirarono su questa ballata seria seria, con una chitarra così in primo piano da sentire ogni strofinata delle dita sulle corde. Non si sa come gli vennero in mente, ma il pianoforte e la risacca finali, con la voce che declama “endless pain or endless pleasure” sono stupendi.
(East of the sun, west of the moon, 1990)
Già vogliosi d’altro – questo fu il loro disco migliore – gli A-ha tirarono su questa ballata seria seria, con una chitarra così in primo piano da sentire ogni strofinata delle dita sulle corde. Non si sa come gli vennero in mente, ma il pianoforte e la risacca finali, con la voce che declama “endless pain or endless pleasure” sono stupendi.
Angel in the snow
(Memorial beach, 1993)
Presero “One” degli U2 e ne copiarono tutti i trucchi. Non venne fuori la stessa cosa, ma a non farci caso funziona a meraviglia.
(Memorial beach, 1993)
Presero “One” degli U2 e ne copiarono tutti i trucchi. Non venne fuori la stessa cosa, ma a non farci caso funziona a meraviglia.
ascolta anche:
Tear for Fears ||
Eurythmics ||
Duran Duran ||
Pet Shop Boys ||
Simple Minds ||
Alphaville ||
Spandau Ballet ||
Erasure ||
The Human League ||
Orchestral Monoeuvres in the Dark