Falsi originali

Ci sono canzoni che ci si piazzano in testa, ci piacciono e ci convincono che l’artista che le interpreta sia un vero genio della musica. E invece – magari dopo anni – veniamo a scoprire che il vero genio era qualcun altro, perché si trattava di una cover!

Ecco alcuni dei più clamorosi 'falsi originali' (in progress).


Surfin’ USA | The Beach Boys
(Surfin’ USA, 1963)
L’ispirazione musicale è quella di "Sweet little sixteen" di Chuck Berry. Il resto è proclamazione adolescenziale di rivoluzione soft: ce ne andiamo in vacanza a fare del surf, avvisate i professori. Le onde di tale intensa ideologia allagarono tutte le coste del mondo.

I got you (I feel good) | James Brown
(singolo, 1965)
"I got you (I feel good)" è la canzone universalmente riconosciuta come il ‘marchio di fabbrica’ di James Brown. Ma la canzone era stata originariamente registrata tre anni prima, con un testo ed una melodia praticamente identici, da Yvonne Fair, una delle coriste del gruppo di James Brown, con il titolo "I found you".

Nel 2004 la rivista Rolling Stone ha classificato questo brano al #78 della classifica 500 Greatest Songs of All Time.

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