Come ho perso la verginità

"Samba pa ti" di Santana è un pezzo strumentale, non una canzone, ma per un periodo cruciale della mia piena adolescenza, quando lo scoprii, mi parlò con la stessa eloquenza di qualsiasi altra cosa fosse composta di parole: ero convinto che fosse l'espressione dell'esperienza sessuale. Più precisamente, sapevo che "Samba pa ti" era il pezzo che avrei ascoltato durante la perdita della mia verginità - se non allo stereo, comunque nella mia testa. All'inizio è lenta e misteriosa e bella, e poi …, be’, poi sfuma (per inciso, dura quattro minuti e quarantesette secondi ma, per non essere accusato di sbruffoneria, avevo previsto di essere impegnato a fare altre cose durante la parte lenta - baciare, spogliare, forse aspettare l'autobus per casa dopo il cinema - per cui contavo di farcela fino al punto in cui sfuma).

All'epoca non riuscivo a immaginare una colonna sonora migliore. A dire il vero, nemmeno oggi sono del tutto certo di aver mai ascoltato un pezzo in grado di batterla. Un sacco di brani musicali di tutti i generi vengono definiti ‘sexy’, ma questo non significa necessariamente che uno li voglia come sottofondo mentre fa l'amore. La maggior parte in realtà sta al posto del sesso, piuttosto che accompagnarlo. È musica per gente che non lo sta facendo, o perlomeno non lo farà prima di tornare a casa. Sarebbe mai possibile scopare con "Let’s get it on" di Marvin Gaye come sottofondo? Non che ci sia niente di male a ridere durante il sesso, ma non direi che il riso fosse l'effetto che Marvin intendeva provocare.

E che dire dell'altro brano, sempre di Marvin Gaye, "If I should die tonight"? Sei lì disteso con il tuo partner, o con qualcuno che non conosci molto bene, mentre Marvin ti informa che come avete fatto sesso adesso, non lo farete mai più, per il resto della vostra vita. Qualsiasi esperienza successiva è destinata ad essere talmente deludente che vi conviene cavarvi subito da quella spirale mortale. Questo è un insopportabile fardello per la coppia. E sicuramente inibisce le consuete attività post-coitali: sonno, caccia al calzino o al telecomando, scambio di indirizzi email (falsi), eccetera.

"Do me baby" di Prince è uno dei pezzi più sessualmente espliciti e genuinamente erotici mai realizzati, ma è problematico quanto Let’s get it on". Tanto per cominciare c'e un passaggio dopo il climax, un fracasso di corde di piano, di gemiti una sospiri e così via in cui da di matto e comincia a dire che fa “soo cooold!”. Ora, dire che fa tanto freddo può essere un po’ fuori luogo, a meno che non abbiate anche voi una corporatura molto leggera.

[Fin qui, da da 31 Songs di Nick Hornby. Non avrai mica pensato che io sappia scrivere così? Comunque, il seguito è opera mia. Attendo i tuoi suggerimenti per ampliare la playlist.]

Poi ci sono "Hallelujah" di Leonard Cohen (ma anche di Jeff Buckley e di Rufus Wainwright), che è evidentemente un inno all'orgasmo maschile; "Bad things" di Jace Everett; la sfrontata "Lady Marmalade" delle Labelle, con la famosa richiesta “Voulez vous coucher avec moi ce soir?” Oppure le canzoni di Rod Stewart come "Tonight’s the night" o "Do ya think I’m sexy?". O ancora quelle di Donna Summer tipo "Love to love you baby" o "Hot stuff". E di nuovo Marvin Gaye con almeno un'altra canzone a tematica sessuale, cioè "Sexual healing".

Poi ci sono quelle un po’ meno prevedibili, ad esempio Anita Ward con "Ring my bell": ti sei mai chiesto quale sia mai questo campanello che deve essere suonato? Oppure "Sledgehammer" di Peter Gabriel: è abbastanza chiaro di che martello parla. E "Hold on, I'm coming" di Sam & Dave non evoca invece la E.P. (che qui non sta per 'extended play', proprio no).

Tra le più esplicite possiamo mettere anche "Lollipop" di Lil Wayne, "I’ll make love to you" dei Boyz II Men e "I want your sex" di George Michael.

Ce ne sono infine altre per cui - quando ascoltiamo attentamente il testo - è palese ciò di cui parlano, ma che in genere associamo ad altro tipo di attività fisica: in particolare "Physical" diOlivia Newton-John oppure "Ci vuole un fisico bestiale" di Luca Carboni.

Insomma, la lista può essere molto lunga … .

Ah, per la cronaca: io non persi la verginità con "Samba pa ti"


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