(1989-2009, Wigan, Inghilterra)
I Verve sono stati un gruppo musicale britannico post-britpop. Raggiunsero l'apice della fama con il terzo album, Urban hymns, nel 1997 e con il singolo "Bitter sweet symphony".
I Verve sono stati un gruppo musicale britannico post-britpop. Raggiunsero l'apice della fama con il terzo album, Urban hymns, nel 1997 e con il singolo "Bitter sweet symphony".
Bitter sweet symphony
(Urban hymns, 1997)
Il più grande degli Inni Urbani degli anni ’90. Ma anche un plagio, o quasi. Andò così: i Verve campionano un estratto della cover di "The last time", un brano dei Rolling Stones del 1965, realizzata un anno dopo dalla Andrew Oldham Orchestra, ottenendo senza problemi il permesso di utilizzarlo. Tuttavia i Verve si fanno prendere la mano e per tutta la ‘sinfonia’ utilizzano gli stessi 4 accordi. Gli Stones a questo punto sono pronti ad accettare che la loro percentuale dei diritti d’autore salga al 50%. Ma intanto il brano sta riscuotendo un enorme successo e gli Stones passano al ricatto: o il 100% dei diritti o il ritiro immediato del brano dal mercato. Ed è così che il più grande successo dei Verve non ha fruttato loro nemmeno un penny in diritti d’autore.
Ai Verve non restò che la vendetta della battuta acida : «"Bitter sweet symphony" è la più bella canzone che gli Stones abbiano scritto negli ultimi vent’anni». A cui seguì la replica, altrettanto acida, di Jagger & C: «Quando i Verve scriveranno una canzone più bella, potranno tenersi i diritti anche di questa». In effetti non è mai successo.
Nel 2004 la rivista Rolling Stone ha classificato questo brano al #382 della classifica 500 Greatest Songs of All Time.
(Urban hymns, 1997)
Il più grande degli Inni Urbani degli anni ’90. Ma anche un plagio, o quasi. Andò così: i Verve campionano un estratto della cover di "The last time", un brano dei Rolling Stones del 1965, realizzata un anno dopo dalla Andrew Oldham Orchestra, ottenendo senza problemi il permesso di utilizzarlo. Tuttavia i Verve si fanno prendere la mano e per tutta la ‘sinfonia’ utilizzano gli stessi 4 accordi. Gli Stones a questo punto sono pronti ad accettare che la loro percentuale dei diritti d’autore salga al 50%. Ma intanto il brano sta riscuotendo un enorme successo e gli Stones passano al ricatto: o il 100% dei diritti o il ritiro immediato del brano dal mercato. Ed è così che il più grande successo dei Verve non ha fruttato loro nemmeno un penny in diritti d’autore.
Ai Verve non restò che la vendetta della battuta acida : «"Bitter sweet symphony" è la più bella canzone che gli Stones abbiano scritto negli ultimi vent’anni». A cui seguì la replica, altrettanto acida, di Jagger & C: «Quando i Verve scriveranno una canzone più bella, potranno tenersi i diritti anche di questa». In effetti non è mai successo.
Nel 2004 la rivista Rolling Stone ha classificato questo brano al #382 della classifica 500 Greatest Songs of All Time.
Lucky man
(Urban hymns, 1997)
(Urban hymns, 1997)
But how many corners do I have to turn?
How many times do I have to learn
All the love I have is in my mind?
The drugs don’t work
(Urban hymns, 1997)
Non c’entra quasi nulla con questo bel brano dei Verve. Ma mi è sovvenuto il ricordo della raccomandazione che ci fece la suora dell’Ospedale Militare durante la visita di leva: «Ragazzi, ma perchè bevete tutta questa droga?»
(Urban hymns, 1997)
Non c’entra quasi nulla con questo bel brano dei Verve. Ma mi è sovvenuto il ricordo della raccomandazione che ci fece la suora dell’Ospedale Militare durante la visita di leva: «Ragazzi, ma perchè bevete tutta questa droga?»
Love is noise
(Fourth, 2008)
(Fourth, 2008)
Love is noise and love is pain
Love is these blues that I'm singing again
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